Ortodonzia

ORTODONZIA

Di cosa si tratta?

L’ortodonzia (ortognatodonzia) è la branca dell'odontoiatria che si occupa della diagnosi, prevenzione e terapia delle malocclusioni delle arcate dentarie le quali provocano alterazioni dell'estetica del sorriso, delle condizioni disfunzionali dell'apparato masticatorio, dei disturbi di crescita dei mascellari e di sviluppo della dentizione. Queste patologie sono riscontrabili sia nei bambini che negli adulti.

Le cause di queste disfunzioni possono essere diverse, nei bimbi per esempio può dipendere da cattive abitudini quali succhiarsi il dito o mettere in bocca oggetti, abitudini che possono modificare la normale occlusione. È fondamentale intervenire al fine di correggere l’errata posizione dei denti e delle arcate ripristinando così una corretta funzione masticatoria e fonatoria, come anche la giusta estetica del viso. A seguito di radiografie e impronte dentali atraumatiche, è possibile stabilire con precisione l’entità della malocclusione e conseguentemente stabilire la tipologia di “apparecchio dentale” più adatto al fine di correggere la posizione errata della dentatura del paziente.

Le patologie ortodontiche possono essere trattate:

  • spostando i denti
  • guidando correttamente la crescita delle ossa mascellari durante l’infanzia e l’adolescenza
  • modificando le ossa dei mascellari mediante interventi di chirurgia delle ossa in abbinamento alla terapia di allineamento dentale

I benefici principali di un trattamento ortodontico sono il miglioramento dell'estetica facciale, del sorriso, della funzionalità dell'occlusione. C'è anche da considerare la facilità con cui i denti ben allineati possono essere puliti, con evidente vantaggio nella prevenzione di carie e parodontopatie

bunte Zahnspangen, Draufsicht

Come suggerito dal nome stesso, la caratteristica degli apparecchi mobili consiste nel fatto di poter essere facilmente rimossi e riapplicati, non essendo fissati in alcun modo alla dentatura.

Con questo termine ci si riferisce alla cosiddetta ortodonzia invisibile.

Questa pratica nata in California qualche decennio fa, consiste nella correzione di difetti di chiusura delle arcate dentali tramite l’applicazione di apparecchi in materiale trasparente (polimero), rimovibili e invisibili una volta applicati in bocca.

Questo genere di apparecchi viene ancorato alla dentatura del paziente in maniera completamente indolore. Solitamente quando si parla di apparecchi ortodontici fissi ci si riferisce ai Brackets.

Questa tipologia di apparecchi viene fatta aderire ai denti con appositi bottoncini di metallo, di resina o di porcellana che servono appunto per fermare l’arco ortodontico.

Ortodonzia intercettiva

L’ortodonzia intercettiva, detta anche ortopedica e/o funzionale, viene utilizzate per risolvere alterazioni delle mandibole o delle mascelle che non consentono una perfetta occlusione dentale durante la fase della crescita.

L’ortodonzia intercettiva ha perciò due scopi: correggere un difetto durante l’età dello sviluppo e semplificare i trattamenti successivi sulla dentatura permanente. L’ortodonzia intercettiva utilizza apparecchi che sfruttano le forze muscolari per guidare lo sviluppo e favorire il riposizionamento dei denti. E’ detta intercettiva poiché il suo scopo è proprio quello di intercettare in modo preventivo le malocclusioni dentali.

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